Design di un sito web

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Il design di un sito web è importante quanto la struttura e il funzionamento delle varie pagine. In realtà, l’aspetto visivo è legato allo sviluppo molto più di quello che credi, questo perchè coinvolge gli aspetti del buon funzionamento del sito.

Tutti gli elementi che definiscono il design di un sito web contribuiscono infatti all’esperienza di navigazione dell’utente (che rientrano nella user experience), guidata da quanto facilmente riesce appunto a navigare nella pagina e tra le pagine.
Inoltre non dimentichiamoci dell’aspetto mobile: non è possibile pensare di fare un sito oggi senza considerare la navigazione dai dispositivi mobili, che richiedono design specifici e pensati appositamente. Immagini, testi, bottoni, qualsiasi cosa insomma da mobile viene fruita diversamente che da desktop.
Infine, il design di un sito web deve coinvolgere un professionista perchè è il risultato di un’abile e sapiente capacità di saper dosare font e colori (che su schermo seguono logiche nuove). Non basta che ti piaccia un colore per poterlo inserire con efficacia su un sito web.
Ma vediamo nello specifico questi tre elementi che definiscono il design di un sito web.

User Experience (UX)

La user experience o altrimenti nota come UX è una definizione che indica l’esperienza utente e può essere generalmente riferita alla facilità e la soddisfazione con cui un utente utilizza un sito web. Di conseguenza, lo UX design comprende quei processi rivolti ad aumentare la soddisfazione degli utenti migliorando la facilità di navigazione e rendendo più intuitiva la consultazione delle pagine web.

Un UX designer è un professionista che sa come disegnare ogni pagina web pechè sia più performante possibile. Immagini, testi, bottoni e tutti gli elementi che compongono la pagina sono sapientemente ragionati perchè l’utente possa avere un’esperienza di navigazione soddisfacente, quindi che porti conversioni.
Quando si realizza un sito web, in fase di disegno grafico bisogna pensare proprio alla UX. Questo è valido sia per i siti vetrina ma anche per gli e-commerce, per aiutare gli utenti a trovare risposta nel più breve tempo possibile alle proprie esigenze, come individuare rapidamente i modelli dei prodotti, risolvere i problemi nel caricamento degli ordini, richiedere agevolmente informazioni ecc.

Lo User Experience Design comprende diverse attività che incidono sulla navigazione e l’utilizzo delle applicazioni: da una parte l’usabilità (l’intuitività di accesso e di utilizzo), dall’altra la psicologia e il neuromarketing (comprendere quali leve psicologiche incidono sulla navigazione) e ovviamente l’architettura dell’informazione.

Lo UI Design

L’UI design (User Interface Design) è invece una sottocategoria dell’UX design e comprende essenzialmente il modo con cui il prodotto web si presenta, in primis l’interfaccia dal punto di vista visivo. Ha quindi lo scopo di rendere più invitante la navigazione, in accordo con lo stile e la comunicazione del brand. Comprende lo studio specifico degli elementi che fungono da interfaccia tra la persona e il contenuto (come le call to action e le finestre per l’inserimento dei dati) e ispira alla loro realizzazione in un’ottica coerente e ragionevolmente prevedibile dal punto di vista dell’utente.

Disegnare (e pensare) mobile

Quando il grafico disegna il sito web, oggi non può farlo senza immaginare anche il funzionamento dello stesso da mobile. Certamente CMS come Wordpress rendono questo passaggio più snello, dal momento che i temi sono responsive, quindi si adattano anche ai dispositivi mobile in automatico, però potrebbero richiedere certamente un intervento di codice.
Un sito web responsive è un sito che però non solo si adatta ai dispositivi come smartphone e tablet ma che prevede logiche di funzionamento diverse. Un sito molto ricco di contenuto e testo potrebbe richiedere una versione mobile più asciutta, per evitare swipe infiniti e scroll estenuanti. Quando si realizza il design di un sito web la voce “responsive” deve comparire in maniera obbligatoria.

Un web designer è quindi anche un professionista del responsive web design, che consente la creazione di siti dinamici e sempre piacevolmente consultabili perché ottimizzati per schermi di ogni forma e dimensione. Un sito web “responsive” è in grado di trasformare di volta in volta il proprio layout in base al display da cui viene visualizzato. Ma non basta “scalare” gli elementi: bisogna cambiare la grafica del sito web senza diminuire la qualità visiva e riducendo al minimo la necessità dell’utente di ingrandire i contenuti.

Solo per fare un esempio: per garantire leggibilità quando lo spazio si restringe, i testi potrebbero riunirsi in una colonna unica con caratteri più grandi per facilitare la lettura. Le gerarchie dovrebbero trasformarsi in un menù nascosto posto all’inizio della pagina.

Tra l'altro, la questione mobile influisce sul posizionamento e l'indicizzazione del sito intero sui motori di ricerca. L’esperienza di navigazione che le persone vivono sulle tue pagine web infatti ha un peso, traducibile in termini di visibilità: Google ragiona in ottica mobile first, posizionando meglio e prima nella classifica dei risultati i siti responsivi che sono ottimizzati visivamente per mobile e perfettamente “usabili” dai dispositivi di dimensioni ridotte.

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Bilanciamento di font e colori

In media, un utente impiega pochi secondi per decidere se le pagine che sta visitando sono interessanti o catturano la sua attenzione, di conseguenza nella creazione di un sito è fondamentale curare l’aspetto estetico. Ti piace il giallo? Bene, ma non puoi pensare di usarlo come colore principale dei testi di una pagina web. I colori su schermo hanno logiche ben diverse da qualunque altro mezzo. Da una parte c’è la scelta del colore: psicologia neuromarketing tornano utili nella scelta degli elementi grafici, ma certamente ci sono alcune combinazioni di colori da evitare quando si sta progettando il sito web per non infastidire l’utente nella lettura o per non veicolare sensazioni negative. Solo per fare degli esempi:

se vuoi usare tonalità pastello è necessario inserire un colore dominante, altrimenti la leggibilità sarà compromessa e l’utente abbandonerà immediatamente la pagina
se vuoi usare colori chiari come il rosa o il celeste come sfondo, non si può abbinare un altro colore pastello, meglio usare il nero o il rosso che evidenziano e sottolineano meglio i concetti

Da evitare anche degli abbinamenti che possono affaticare la vista o risultare irritanti come rosso per lo sfondo e viola per gli altri contenuti o il verde e l’arancio utilizzati in maniera spropositata, ma meglio cercare di bilanciare i contrasti e cercare di rendere l’impaginazione piacevole e accattivante.
Tutte queste regole un graphic designer le conosce bene e non possiamo sostituirci a chi sa esattamente cosa è meglio per una pagina web.

Anche l’occhio vuole la sua parte

Il design di un sito web è dato da diversi elementi e non basta affidarsi ai template già pronti dei più comuni CMS. Anche in questi casi, infatti, bisogna personalizzare gli elementi in pagina e persino la dimensione di un bottone può fare la differenza tra una conversione in più o in meno. Ecco il motivo per cui è sempre necessario affidarsi ad un professionista del web design: per ottimizzare le possibilità di acchiappare preziosi clic!

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